Sconsigliate le farine di insetti nell’alimentazione infantile. SIGENP: “Necessari altri studi”

Nonostante l'EFSA (l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) reputi le farine di insetti sicure, per il comitato di Nutrizione della Società Italiana di Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica è necessaria ulteriore ricerca prima di abbracciare l'idea di integrarle nella dieta dei più piccoli. Secondo uno studio guidato dal Dr. Lorenzo Norsa, le informazioni scientifiche attuali non consigliano l'uso di cibi per bambini a base di insetti come grilli e locuste, a causa dell'assenza di prove certe sui vantaggi nutritivi e sul rischio di allergie alimentari. Questo argomento è nuovamente sotto i riflettori a seguito dell'articolo destinato alla pubblicazione sul l'Italian Journal of Pediatrics. Tra il 2022 e il 2023, la Commissione Europea aveva esteso l'accesso al mercato europeo a quattro tipi di Novel food, ovvero alimenti precedentemente non diffusi in Europa ma consumati da almeno 25 anni in paesi non europei, tra cui farine di insetti. Tra questi figurano le polveri a base di vari tipi di insetti, dal grillo domesticus alla locusta migratoria e alla larva di Alphitobius diaperinus. Sebbene la decisione fosse basata sulla ricerca e sui report pubblicati da NDA (Panel on Nutrition, Novel Foods and Food Allergens) della EFSA, che considerava questi nuovi alimenti sicuri per il consumo, l'assunzione di tarma della farina era sconsigliata ai minori di 18 anni a causa del rischio potenziale di allergie. Tuttavia, la Società scientifica Italiana, attraverso il Prof. Claudio Romano, ha sollevato l'esigenza di ulteriori indagini per analizzare le possibili ripercussioni sulla salute derivanti dall'introduzione di prodotti alimentari a base di insetti. Questi dubbi sorgono in particolare per ciò che riguarda i bambini di Paesi sviluppati, poiché precedenti prove dell'efficacia di questi alimenti provengono da esperienze effettuate in Paesi in via di sviluppo, dove è fondamentale contrastare la malnutrizione e la carenza di alcuni nutrienti. Secondo i ricercatori, pur riconoscendo il potenziale delle farine di insetti nel combattere la fame e le carenze alimentari nei paesi a basso reddito, è indispensabile fare chiarezza sulla reale capacità di assorbimento nel corpo umano di nutrienti fondamentali come le proteine e il ferro, presenti in grandi quantità in questi prodotti. Inoltre, esiste un rischio potenziale di allergie nei bambini più piccoli che non sono stati precedentemente esposti ad altri allergeni, come i crostacei o la polvere di acari. In conclusione, sebbene l'EFSA riconosca la sicurezza di tali alimenti, si ribadisce la necessità di ulteriori evidenze scientifiche prima di consigliare l'uso massivo di questi Novel food nella dieta infantile.